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Continuation Bet: come e quando utilizzarla

Una delle tecniche più utilizzate

Per chi non lo sapesse, la Continuation Bet è una delle tecniche più utilizzate in una partita di poker, ma in cosa consiste? È molto semplice, vi sarà senz’altro capitato di effettuare un rilancio prima del flop. La Continuation Bet consiste nel rilanciare anche dopo il flop, a prescindere dalle tre carte girate sul tavolo. In poche parole, senza considerare se il flop vi ha aiutato o meno, la tattica in questione prevede il rilancio per convincere l’avversario che il punto nella vostra mano è molto forte. Tuttavia, in passato, questa tecnica avrebbe senz’altro funzionato, ma oggi è utilizzata così tanto che bisogna prestare molta attenzione prima di usufruirne.

Tipologie di avversari

L’analisi dell’avversario è, senza dubbio, l’aspetto fondamentale della questione. Sapere chi si ha di fronte è un grande vantaggio per capire se utilizzare la Continuation Bet o meno. A grandi linee, se il flop non vi ha aiutato e sapete di avere di fronte un avversario esperto, questa tecnica è sconsigliata, poiché dovete tenere in considerazione che anche il vostro avversario la conosce e, molto probabilmente, verrà a vedere il vostro rilancio. Anche se avete inquadrato il vostro avversario come un Calling Station (ossia quel tipo di giocatore che tende a vedere la maggior parte delle chiamate) è meglio lasciar perdere. Questa tipologia di giocatori non sono pericolosi, ma è sempre meglio evitarli per quanto riguarda la Continuation Bet. Infine, sono da evitare anche i giocatori aggressivi, poiché un vostro semi-bluff potrà essere non solo visto, ma anche rilanciato, il ché vi farà buttare solamente chips. Un’ultimissima considerazione, riguardo gli avversari al tavolo, riguarda il loro numero. Naturalmente, se il vostro avversario è solamente uno, la Continuation Bet ha molte più probabilità di funzionare rispetto a quando avete tanti avversari. Insomma, studiare gli avversari è una delle basi fondamentali per adottare questa tattica.

La puntata

L’ammontare della puntata è un altro perno fondamentale su cui si deve basare la vostra Continuation Bet. Un rilancio troppo alto può diventare un grosso rischio e farvi perdere molte chips, mentre un rilancio troppo basso può essere visto da tutti. Di quanto deve essere, allora, la nostra puntata? I più esperti consigliano una quantità che si aggira intorno al 60-80% del piatto. In alcuni casi particolari, è possibile raggiungere il 100%, ma il rischio cresce con l’aumentare del vostro rilancio, quindi ricordate che tutto dipende da voi e dalla vostra perspicacia.

Le vostre carte e il flop

Supponiamo di aver studiato bene i nostri avversari, rimane dunque un altro fattore da considerare prima di utilizzare la Continuation Bet: le vostre carte e il flop. Se rilanciate prima del flop, è ovvio che avete delle buone carte, tuttavia resta sempre da considerare quali saranno le prime 3 che vi aiuteranno a formare il punteggio migliore possibile. Il flop può portare in inganno. Se le 3 carte girate sono tutte più basse delle vostre, una Continuation Bet è da tenere in considerazione, così come è da prendere sul serio il fold se almeno 2 delle 3 carte uscite sono più alte delle vostre. Il vero problema consiste quando solo una carta del flop è più alta: cosa fare? Il rischio che il vostro avversario abbia chiuso una top pair dopo il flop è sempre presente e, in questi casi, la mossa migliore è quella del check, in attesa della mossa del vostro avversario.

Conclusioni

Come avrete senz’altro capito, l’utilizzo della Continuation Bet dipende solo da voi, ma si tratta sempre di una tecnica che va utilizzata solo in alcuni casi e, comunque, con estrema attenzione. Utilizzarla nel modo sbagliato può portare beffe clamorose. Tutto dipende da voi.

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